L’ho appreso quasi per caso. Scorrendo il feed di Facebook mi sono imbattuto in un post accorato di Franco Forte. Sergio Altieri, alias Alan D. Altieri, non è più tra noi.
Così scriveva il 16 giugno Franco Forte:
È appena accaduto qualcosa di terribile, a cui ancora fatico a credere: è venuto a mancare un grande amico, una persona straordinaria, un uomo tutto d’un pezzo eppure buono, gentile, sempre disposto ad aiutare gli altri e a venire in soccorso degli amici. Se ne è andato Sergio Altieri, che il pubblico conosce come Alan D. Altieri, scrittore, sceneggiatore, traduttore del Trono di Spade di Martin. Ma soprattutto un amico sincero che per me è sempre stato un punto di riferimento, un Maestro, non solo di scrittura, ma anche di vita.
E ancora:
Recitate una preghiera al vostro dio, chiunque sia, perché lo accolga con la bontà che si merita. E vaffanculo a questa stronza di vita che si porta via i migliori in questo modo, a tradimento, senza alcun segnale di preavviso. Addio, grande Sergio. Spero prima o poi di poterti incontrare di nuovo…
È scomparso un grande della letteratura, un maestro, un faro.
Io non ho fatto in tempo a conoscere Sergio. L’ho incrociato alcune volte a Cattolica, alle serate del Gran Giallo di cui era un grande amico, ma quella sua aria burbera mi ha sempre impedito di avvicinarmi a lui, e me ne pento.
Non l’ho conosciuto di persona ma leggere i suoi romanzi mi ha cambiato per sempre, e non solo come autore. Mi mancherà. Addio Sergio.
(Questo è il saluto a caldo degli amici di Fantascienza.com)