Venezia, utopia realizzata? Il progetto #Venice #RealisedUtopias

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Esattamente due anni fa, l’8 settembre 2016, su Instagram si è svolto una sorta di flash mob virtuale all’insegna degli hashtag #Venice #RealisedUtopias, quasi un happening artistico che aveva lo scopo di stigmatizzare il costante aumento della pressione del turismo di massa su Venezia. Ideato da Eugenia Morpurgo con Ilaria Nardone e Chiara Becattini, il progetto #venice Realised Utopias è stato inserito nella London Design Biennale 2016. Io vi ho partecipato con 21 immagini, tutte scattate da me e corredate di brevi testi in inglese, che vi voglio riproporre tutte in fila in questa galleria.

Ecco come Marcella Sartore su MyTemplArt ha scritto del progetto artistico:

[…] attiva partecipazione della città lagunare, sempre più parco giochi turistico nel quale la vita quotidiana cede il posto alla logica del profitto operata dalle strutture ricettive, dalle multinazionali e, spesso, dall’amministrazione comunale

Realised Utopias vuole invece diventare una narrazione della città dal punto di vista dei suoi abitanti, un flusso di immagini che raccontano la Venezia nascosta e sotterranea della quotidianità, delle attività culturali, delle spinte giovanili […]. Instagram si è trasformato in un flusso di immagini e testi live da condividere con gli hashtag #venice e #RealisedUtopias

Così il progetto viene descritto dai suoi ideatori:

#venice Realised Utopias intende valorizzare quelle che Yona Friedman definisce “utopie realizzabili”. In opposizione alle utopie paternaliste imposte dall’esterno, le utopie realizzabili si propongono di risolvere i problemi interni ad una comunità tramite gli strumenti a disposizione della comunità stessa.

#venice Realised Utopias guarda direttamente a Venezia e alla sua attuale rappresentazione come città museale, da consumare e non da vivere. Una narrazione parziale e prettamente turistica che occupa interamente i canali mediatici, nascondendo tutte le attività, riconducibili ad utopie realizzabili, messe in atto dai cittadini con lo scopo di risolvere le problematiche quotidiane con cui ogni città si deve confrontare, Venezia compresa. Venezia, abitata da 110.000 persone ma consumata da 27 milioni, necessita un cambio di narrazione da parte di tutti per poter continuare nel processo di innovazione sociale che sta affrontando.

L’8 settembre queste “Utopie Realizzate” cercheranno di riappropriarsi della rappresentazione e della narrazione di Venezia presente sul social media Instagram. Follow #venice.

Ecco un breve video di presentazione dell’iniziativa realizzato da Eugenia Morpurgo.

Qui sotto un altro video che presenta il flusso di immagini evidenzianti il contrasto tra le trite foto “turistiche” (a sinistra) e quelle di vita vera (a destra):

Per Venezia si è trattato di un momento di riflessione internazionale sul problema del “carico” turistico che la affligge e che, in questi due anni, non ha fatto che aggravarsi.

 

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