L’avventura del Torneo Letterario IoScrittore, che mi ha portato sulla soglia della pubblicazione cartacea con TEA, inizia nel lontano 2010 e si srotola attraverso tutte e cinque le edizioni dell’originale concorso indetto da GeMS.
Mi posso considerare, nel bene e nel male (e anche un po’ casualmente), un veterano del Torneo. Ecco i risultati delle mie cinque partecipazioni:
- 2010
- La raccolta di racconti gialli Florilegio criminale – Le indagini del commissario Aldani si ferma prima delle semifinali perché (questa è bella…) sbaglio la data di scadenza per l’invio dei giudizi… 🙂
- 2011
- Il romanzo noir storico Il mistero dell’isola di Candia è tra i 30 finalisti e viene pubblicato in ebook.
- 2012
- Il cyber thriller Netcrash arriva tra i 200 semifinalisti.
- 2013
- Il romanzo giallo Acque morte arriva tra i 300 semifinalisti.
- 2014
- Una versione revisionata del romanzo giallo Acque morte, con protagonista il commissario Aldani, è tra i 10 vincitori e verrà pubblicata in cartaceo.
La sesta edizione del Torneo si avvicina, ma stavolta non parteciperò… 🙂 Voglio però raccontare (lo farò nei prossimi giorni) questi cinque anni di sogni letterari, e lo farò innanzitutto per me, perché certi ricordi è importante tenerli vivi. Ma anche per i futuri partecipanti al Torneo, affinché sappiano che i sogni a volte si avverano, basta perseverare con tenacia (e, vabbe’, anche avere un po’ di fortuna…).
[Update: in questi due post: Torneo IoScrittore story /1 e Torneo IoScrittore story /2 trovate il racconto dei cinque anni di partecipazioni]
Chiudo autocitando tre commenti che ho a suo tempo postato sul blog di IoScrittore (Ars sono io…).
Il primo, in calce all’annuncio dei 10 vincitori:
Ars
Commento#118 19/11/2014
Ciao ragazzi, sono l’autore di Acque morte. Mi sono fatto tutte le edizioni di IoScrittore, totalizzando 2 semifinali e 2 finali (o vittorie, come GeMS ora preferisce dire…). Il Torneo è una brutta bestia, è pieno di difetti ma ha anche molti pregi. Va preso per quello che è: un torneo, appunto. Alcuni fanno di tutto per rovinarlo, ma alla fine non ci riescono mai. Faccio i miei complimenti agli altri 9 finalisti augurandomi che, chissà, quest’anno GeMS scelga un paio di cartacei, invece che uno solo…. 🙂 Agli esclusi dico e ridico: insistete, non mollate mai. Mai. In bocca al lupo a tutti!
Il secondo e il terzo, in calce all’annuncio della vittoria di Acque morte:
Ars
Commento#6 18/12/2014
Eccomi! Mi par di sognare… […] E grazie a tutti i partecipanti al Torneo (2014 ma anche 2013) che mi hanno consentito di arrivare fin qui. […]Ars
Commento#23 19/12/2014
Mi prendo un ultimo spazio sul bloggo (poi, giuro, mi taccio) per ringraziare la redazione di IoScrittore e il direttore editoriale di TEA per la trasparenza con cui quest’anno è stata annunciata contestualmente anche la casa editrice che pubblicherà il romanzo vincitore. Non era mai accaduto, e io per primo, pur rispettando le politiche editoriali di ciascuno, avevo sempre criticato qui le scelte degli editori che si smarcavano dal Torneo. E invece no! E’ giusto che un editore dica che un proprio autore ha vinto il Torneo, è giusto gridarlo ai quattro venti (e io ne vado fiero) per rispetto del Torneo e dei suoi tanti partecipanti che, magari per anni, hanno sperato che il proprio sogno si avverasse. Io sono uno dei tanti che hanno partecipato e sognato. Ho atteso 5 lunghi anni, ma il sogno si è avverato, e spero accadrà ancora per tanti altri (e forse senza dover aspettare un anno…). Grazie, “staff in grigio” (perché a noi del bloggo ci piace chiamarvi così).
Michele Catozzi alias Alvise Corner
Ecco.
Solo grazie.
A tutti quanti.
[…] Come promesso, ecco come sono andate le cose alle prime tre edizioni del Torneo Letterario IoScrittore cui ho partecipato. A partire da quella del 2010. Dovete infatti sapere che da anni una delle riviste che stazionano regolarmente sul tavolino del bagno di casa è Il Libraio, il periodico di recensioni editoriali pubblicato da GeMS. […]
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