È ufficiale, la terza indagine del commissario Aldani, Marea tossica, uscirà il prossimo autunno, così come preannunciato nell’apposita pagina promozionale all’interno della nuova edizione di Acqua morta giunta ieri in libreria.
Il romanzo ha avuto una gestazione particolarmente lunga, dovuta anche a una complessa fase di ricerca e di documentazione sullo stabilimento Petrolchimico di Porto Marghera, di cui troverete a tempo debito il dettagliato resoconto nella consueta (e stavolta più corposa del solito) nota autore.
Non vi nascondo che il coinvolgimento emotivo durante la stesura del romanzo è stato profondo.
Per il momento mi fermo qui e vi lascio a una breve descrizione tratta dalla bandella:
Cos’hanno in comune un cadavere sepolto all’ex Petrolchimico di Porto Marghera e tre anziani morti nel loro motoscafo speronato in laguna da un lancione granturismo?
Per il commissario Aldani si presenta un’inchiesta difficile, perché andrà a smuovere i fantasmi di un passato doloroso e ingombrante, quello del Petrolchimico, che il commissario dovrà affrontare anche in nome di suo padre, che a Porto Marghera ha lavorato.
Una doppia indagine che costringerà Aldani a fare i conti con il proprio passato e a superare le tentazioni del presente.
P.S.: la copertina è ancora top secret, ma vi assicuro che non rimarrete delusi… 🙂