Carnevale di Venezia blindato: quasi un racconto…

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Il Carnevale di Venezia è partito sabato, e i comunicati stampa echeggiano il clima del racconto “Carnevale di sangue” con il rischio attentati di matrice islamica. Non ho potuto fare a meno di notarlo…

Basta leggere la notizia diffusa dall’Ansa il 24 gennaio, giorno della presentazione del programma del Carnevale (in svolgimento dal 31 gennaio al 17 febbraio) presso la sede RAI di Palazzo Labia alla presenza del sub commissario prefettizio del Comune, Sergio Pomponi, il quale ha detto:

Quest’anno per Piazza San Marco abbiamo messo in atto un sistema più stringente di controlli – spiega Pomponio, facendo riferimento all’innalzamento in città dei livelli di sicurezza per la possibilità di attentati di matrice islamica – per dare maggiore tranquillità a chi partecipa agli eventi.

Che quest’anno il carnevale lagunare sia “blindato”, lo ricorda anche l’articolo “Terrorismo, allerta massima in vista del Carnevale” de La nuova Venezia:

Mobilitati centinaia di uomini e donne delle forze dell’ordine per vigilare su treni, porto, aeroporto e luoghi simbolo.

Ecco invece la mia interpretazione “narrativa” che nel racconto utilizza un telegiornale:

[Il commissario] Aldani stava giusto sorseggiando il caffè, quando il titolo di un servizio attirò la sua attenzione: “Allarme terrorismo a Venezia”.
…il Ministero afferma che la situazione è sotto controllo, ma negli ultimi giorni ha rafforzato l’organico di polizia della città lagunare, in questo momento già messo a dura prova dal carnevale…

Come dire, la realtà supera la fantasia. Ne approfitto per qualche altra citazione dal racconto:

Uno scoppio squarciò il cestino porta rifiuti addossato al muro della calle, sparpagliando cartacce e lattine sui masegni. Il botto rimbalzò sui muri scrostati e sui mattoni fradici di umidità, si fece più grosso e sfogò nella calle principale accalcata di gente in costume. In pochi secondi fu il panico.

E ancora:

Era successo ciò che per anni le autorità avevano temuto, e il carnevale di Venezia stava per ripiombare nelle nebbie del passato da cui era con artificio riemerso nel 1979.

D’altra parte:

Troppi interessi in gioco, il carnevale era ormai solo un grosso business.

giallomondadori-carnevale-fascettaRicordo che il racconto Carnevale di sangue (che ha vinto il premio GialloLuna NeroNotte 2014) è stato pubblicato in appendice al fascicolo n. 1360 de I classici de Il Giallo Mondadori, uscito in edicola ai primi di dicembre con il titolo Perry Mason e la nudista. Ovviamente il fascicolo in edicola non si trova più, ma è sempre disponibile in formato ebook, ad esempio su Amazon*.

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