Nuova edizione di Marea tossica nei Gialli TEA

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La prima edizione di Marea tossica è giunta in libreria il 10 ottobre 2019 e mi sono subito affezionato all’eterea copertina, con l’immagine di Charlotte Gilliatt / Arcangel Images e grafica di Meccano Floreal. I grigi, esaltati dal marrone del titolo, credo rendano bene la cupezza della storia. Tra l’altro, per la prima volta un mio romanzo aveva una fascetta. Non che io sia un fan delle fascette, ma in quella frase: “Il commissario Aldani indaga tra i fantasmi del Petrolchimico: un romanzo che racconta una grande ferita della nostra storia recente”, be’, credo ci sia in nuce l’intero romanzo. A settembre 2022 è stata la volta della nuova edizione nella collana Gialli TEA, stessa immagine e grafica di Cahetel. L’impatto del grande rettangolo giallo, in linea con tutta la collana, credo non diminuisca il fascino dell’immagine, ma lo sottolinei con incisiva discrezione.

E, fatto importante, la quarta di copertina riporta una citazione di Gianfranco Bettin: “Credo sia la più completa ricostruzione in chiave letteraria del paesaggio del Petrolchimico”, una frase che ha pronunciato alla libreria Ubik di Mestre durante la presentazione del 25 ottobre 2019. Grazie Gianfranco.

Chi fosse interessato a leggere ulteriori dettagli editoriali, o qualche “dietro le quinte”, nonché approfondimenti sulla vicenda del Petrolchimico, consiglio L’Eco dell’Altana n. 10 – #MareaTossica, che al romanzo è dedicato.

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