Si tratta di un racconto ambientato nel giugno del 2011 a Treviso, la cittadina veneta soprannominata la “piccola Venezia” dove Aldani si trova per sopperire all’assenza di un suo pari grado nella locale Questura.
Il commissario dovrà risolvere uno strano caso di omicidio maturato nell’ambiente delle web agency e degli hacker.
Per tutti gli altri dettagli sul come e sul perché di questo racconto, vi rimando all’Eco dell’Altana n. 2 – #TREVISO che è dedicato quasi interamente al racconto, ma vale la pena riportare le parole di Claudio “Schinco” Danieli, curatore de L’Eco dell’Altana, così come le ha scritte nella colonna di apertura del report:
La tastiera vermiglia fa riferimento al periodo di alcuni mesi in cui l’amico commissario ha lavorato a Treviso, aggregato pro tempore alla Questura.
Ricordo ancora con angoscia quei giorni: le poche volte che riuscivamo a vederci o a sentirci, era davvero intrattabile.
Claudio “Schinco” Danieli
N.B.: il racconto inedito viene inviato soltanto ai lettori che mi hanno lasciato la propria email. Se non lo avete già fatto, potete farlo qui, se vi va:
Buona lettura!
Crediti fotografici: Giuseppe Dio (Pixabay.com).